novità editoriale - agosto 2018
De Angelis Eugenio, Terayamago. Cinema e teatro di Terayama Shūji nel contesto intermediale degli anni Sessanta e Settanta, Dipartimento delle Arti - Università di Bologna, Bologna, 2018 (DOI 10.6092/unibo/amsacta/5980)
Gli anni sessanta e settanta vedono l’affermarsi in Giappone di un’arte intermediale che l’opera di Terayama Shūji incarna in maniera rappresentativa. Nella prima parte del presente lavoro sono state perciò delineate le caratteristiche principali della New Wave e dell’angura, collocandole all’interno del coevo contesto politico dei movimenti studenteschi e di quello culturale della Shinjuku bunka. Le connessioni intermediali emerse da questa operazione sono poi state rapportate all’analisi del lungometraggio Sho o suteyo machi e deyō di Terayama. All’interno della sua poliedrica carriera artistica ci si è concentrati sulla produzione teatrale e cinematografica per individuare quel “sistema intermediale”, qui definito Terayamago, che l’autore ha sviluppato facendo ricorso a teorie, tematiche e simbologie condivise in media differenti. Questi elementi travalicano infatti i confini del singolo medium per andare a formare un sistema autonomo che può rappresentare una nuova chiave di lettura per il cinema del periodo, esplicitandone le dinamiche intermediali in atto. Un esempio del funzionamento di tale sistema è costituito dal rapporto tra opera filmica e spettatore. Partendo dalle teorie sul teatro di Terayama è stata analizzata l’applicazione delle stesse al suo cinema, dove è riuscito, in un processo suddiviso in tre fasi, a rimodellare la concezione dello schermo e dello spazio di fruizione per arrivare a una originale forma di “cinema partecipato”.