Imamura Natsuko, La donna dalla gonna viola (Murasaki no sukaato no onna), traduzione di Anna Specchio, Salani, Milano 2021
Tutti i pomeriggi la donna dalla gonna viola si siede sulla stessa panchina del parco di una grande e anonima città giapponese e mangia una brioche alla crema, mentre i ragazzini che giocano lì intorno fanno a gara per attirare la sua attenzione. Lei non lo sa, ma ogni suo movimento è seguito di nascosto dalla donna dal cardigan giallo, la voce narrante, sempre attenta a controllare che cosa mangia, dove va, con chi parla… Il racconto sottile e inquietante di un’ossessione, solitudine, dinamiche di potere e condizione femminile, desiderio di rendersi visibili, di essere considerati e amati.