DREN-GIONG, Il primo libro di Fosco Maraini e i ricordi dei suoi amici

novità editoriale - maggio 2012

In occasione del centenario della nascita di Fosco Maraini, la Casa Editrice Corbaccio ripubblica un volume prezioso, Dren-Giong. Appunti di un viaggio nell’Imàlaia. Si tratta del primo libro di Maraini, uscito nel 1938 per i tipi di Vallecchi e mai più ristampato, e che nei decenni è diventato oggetto di una vera caccia al tesoro nelle librerie e nei siti dei libri d’antiquariato. Come scrisse allora il giovane Maraini: «Desidero avvertire i lettori che non ho la minima pretesa di fare della scienza; io vorrei solamente comunicare, in qualche modo, le emozioni vissute da un innamorato della natura nel percorrere alcune valli ricche di sorprendenti bellezze, in quel Sikkim, tra l’Imàlaia e l’India, che i tibetani chiamano appunto Dren-Giong: 'Il paese dei frutti'». Accompagnato da una cagnetta, Drolmà, a cui dedicherà poi il libro, Maraini cammina, si guarda intorno e grazie alla sua curiosità apre gli occhi su un mondo meraviglioso, esotico, nuovo. Un mondo in cui contano la natura, i popoli, le religioni, l’arte, la bellezza in tutte le sue forme. Un mondo che per tutta la vita cercherà di partecipare ai suoi lettori.
Un omaggio doveroso, dunque, al grande studioso e «italiano insigne» - come scrive il Dalai Lama nella sua prefazione – a cui si uniscono le testimonianze affettuose della moglie Mieko Maraini e di tanti amici e studiosi che conobbero Fosco Maraini negli ambiti più svariati, dagli orientalisti agli alpinisti, dai poeti ai fotografi, dagli antropologi agli studiosi d’arte e di letteratura, tutti uniti dal desiderio e dall’ambizione di ricostruire nella sua pienezza «l’universo Maraini».
Con i contributi del Dalai Lama, Mieko Maraini, Andrew Armour, Aldo Audisio, Adriana Boscaro, Maurizio Bossi, Francesco Paolo Campione, Claudio Cardelli, Gian Carlo Castelli Gattinara, Cosimo Chiarelli, Lanfranco Colombo, Stefano Dallari, Kurt Diemberger, Gianni Fodella, Tomotada Iwakura, Erberto Lo Bue, Claudio Magris, Franco Marcoaldi, Roberto Mantovani, Massimo Raveri, Annibale Salsa, Yutaka Tani, John Bigelow Taylor e Dianne Dubler.
    
     I GIUDIZI           
      
"Quel Tibet, quel Giappone, quegli altri paesi dell'Asia che Maraini ha fatto diventare nostri paesaggi dell'anima - grazie a una scrittura straordinaria, profonda e fresca come poche altre - sono autentici, reali, e insieme più avventurosi e imprevedibili di ogni invenzione."
Claudio Magris
    
     UN BRANO           
      
"Soltanto gli uomini e le donne riescono a voltare la schiena, soltanto gli uomini e le donne sanno dimenticare; ma i sassi e le nubi, l’erba e le nevi, il vento e le foglie, hanno sempre un sorriso fraterno per chi ha compreso il segreto linguaggio. Loro, le cose, non tradiscono mai."
    
       L'AUTORE           
      
Fosco Maraini